Nuovissima Scolastica: Sicilia Sera. Ospiti Frate Antonino Stagnitta. 12/11/15

Antonino Stagnitta, Dissoluzione e Speranza, E.D.I., Napoli 2009, pp. 365

Antonino Stagnitta, Linguaglossa (CT), 1934, professore emerito allo Studio Generale di Filosofia dei Domenicani italiani (Napoli-Palermo), rifondatore (1977) della Biblioteca dei Domenicani di Palermo, oggi della Provincia san Tommaso dell’Italia Meridionale, è autore fra l’altro di : La Logica formale in Alberto Magno (1984); La Fondazione medievale della psicologia (1993); Dio più che un personaggio o una biografia (1998); L’Anima e i suoi prodotti (2005). E in preparazione: Al di là dell’orizzonte degli eventi. La fisica globale dei mondi relativi.

L'autore, studioso di filosofia e teologia, vuole lanciare un grido per la crisi in atto della sapienza e della cultura occidentale trascinata dalla ragione illuminista. Il riparo suggerito é il movimento culturale della Nuovissima Scolastica. Dopo il trascorrere dei secoli illuministi, si vuole programmare un ritorno alle radici dialettiche del tempo delle "Scuole" del sapere greco-romano e giudaico-cristiano. Alcuni esempi di questo ritorno arricchiscono il volume che può essere visto anche da lettori non specialisti.

Marcello Di Tora, Cristianesimo e Religioni, E.D.I., Napoli 2008, pp. 346, € 28,00

Marcello Di Tora (Catania, 1968), domenicano, docente di islamistica e di teologia delle religioni presso la Pontificia Facoltà Teologia di Sicilia «S. Giovanni Evangelista» e di teologia fondamentale presso la Libera Università Maria SS. Assunta (LUMSA) di Palermo. Licenziato in teologia fondamentale presso la Pontificia Università Gregoriana in Roma (1992) e laureato in Studi Islamici presso l’Istituto Universitario Orientale di Napoli (1998), è dottorando in teologia. Dirige, a Palermo, il Centro di studi per il dialogo con l'Islam (Ce.s.d.i). Il pluralismo è un’opportunità perché sollecita i cristiani a scoprire nelle religioni i «segni della presenza del Cristo e dell’azione dello Spirito» (RM 56). Ma è anche una sfida perché le religioni, che pongono in discussione l’unicità e l’universalità rivelatrice e salvifica di Cristo, si presentano come alternativa al cristianesimo avanzando una pretesa assoluta di verità. Lo scopo di questo saggio è aiutare i cristiani a maturare le ragioni della loro fede in Gesù Cristo (cf. 1Pt 3,15) come una scelta consapevole e matura, mediante il confronto con le religioni. La ragionevolezza della fede è garantita dalla possibilità di conoscere razionalmente l’esistenza di Dio (prima parte), che in Cristo Dio si autocomunica realmente (seconda parte) e che nella Chiesa cattolica è presente con la pienezza della grazia e della verità per la santificazione di tutti gli uomini (terza parte).

Giovanni Lo Presti, Darwin bocciato in medicina, Bonanno Ed., Acireale-Roma 2008, pp.416,

Giovanni Lo Presti è nato a Linguaglossa (Catania). Ha compiuto gli studi ginnasiali presso il collegio salesiano di Randazzo e quelli del liceo classico presso i Salesiani del collegio Villa Sora di Frascati (Roma). Ha conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia all’Università di Catania, ove ha perfezionato la sua preparazione professionale presso la Clinica Medica Universitaria e l’Ospedale di Maternità Santo Bambino. Ha frequentato la Clinica Dermosofilopatica all’Università di Padova, ove ha conseguito la specializzazione. Specialista di ruolo presso la Divisione Dermatologica dell’Ospedale Vittorio Emanuele di Catania, vi ha percorso tutte le qualifiche di carriera. Ha conseguito l’idoneità nazionale a Primario. Ha avuto incarichi d’insegnamento di Dermatologia presso le scuole per infermieri professionali all’Ospedale Vittorio Emanuele di Catania e di Linguaglossa. Ha frequentato numerosi corsi di perfezionamento. È autore di diversi lavori scientifici. Darwin, da attento naturalista, prospettò, con grande onestà intellettuale, le sue osservazioni empiriche, come ipotesi basate su indizi e congetture, che i postdarwinisti recepirono come verità scientifiche date per certe. Le attuali scoperte sul DNA, che si è rivelato unico, immutabile ed irripetibile in ogni organismo, le più approfondite conoscenze e applicazioni sulla genetica clinica, l’accertato risvolto mai migliorativo, sempre patologico in malattie mortali o invalidanti delle mutazioni del patrimonio genetico da condizioni ambientali, considerate pilastro portante dell’evoluzionismo darwiniano, l’originaria peculiarità dell’asseto proteico proprio ed esclusivo di ogni specie, alla quale conferisce continua stabilità organica, la rivisitazione attenta dell’anatomia, della fisiologia e dei processi biochimici smentiscono tutto quanto finora passivamente accertato.

Nuovissima Scolastica

martedì 1 dicembre 2015

Sicilia Sera. Ospiti Frate Antonino Stagnitta. 12/11/15

Recensione all'"Anima nell'universo della Galassie"