MANIFESTO DELLA NUOVISSIMA SCOLASTICA
PROGETTO
Frati Domenicani della Sacra Predicazione di Palermo
Terra Normanna di Federico e Tommaso
MANIFESTO PER IL XXI SECOLO
a) Il movimento della NUOVISSIMA SCOLASTICA vuol segnare la differenza del metodo della ricerca scientifica nel mondo contemporaneo tenendo presente la funzione preminente di un soggetto che vive la Fede cristiana in un contesto severamente ragionevole.
La conseguenza di ciò è lo sviluppo immediato di un linguaggio che tenga conto dei problemi moderni della comunicazione soprattutto nelle discipline che ancora non l’hanno sperimentato. La manifestazione delle stabili verità della Rivelazione cristiana nella Chiesa contemporanea sarà l’annuncio al mondo che solo Gesù Cristo e il suo Vangelo possono salvarci. Scienza e Fede ragionevole sono sovrane nella loro singolarità ma anche aperte ad ogni forma di dialogo. Nei contrasti deve prevalere la ragionevolezza e la sapienzialità: la continua ricerca darà l’equilibrio.
b) Il metodo della NUOVISSIMA SCOLASTICA suppone l’illuminazione della Ragione con la Fede in un solo Dio e nel suo Cristo: «in cui si trovano tutti i tesori della sapienza e della scienza» (San Paolo ai Colossesi 2,3). La scienza, che è la ragione, ha una sola Legge universale: la ricerca della Verità. Diceva Tommaso d’Aquino (Summa I, 1) che ogni scienza, compresa la teologia della Rivelazione Cristiana, si muoverà costruendo una struttura razionale al modo matematico e delle scienze euclidee (e cantoriane) e non-euclidee (non-cantoriane) che proclamano alto che alcuni postulati bivalenti (esempio 5° postulato di Euclide) aprono, nell’illuminazione, a verità sconosciute non più oggetto di incomprensione per deficit di principi primi non-evidenti o diversamente abili ed acclarati e indistruttibili.
La filosofia teologica non-euclidea dimostra, inoltre, contro l’illuminismo, il razionalismo, il marxismo, l’empirismo logico, l’ateismo e il nichilismo che la Verità è più vasta e più forte di quanto non si creda, e che perciò tutti i bei ragionamenti fino ad oggi condotti contro il Cristianesimo ed il Vangelo sono ininfluenti, anzi sono autolesionisti: la verità si espande al modo cosmologico delle galassie. La sua forza spazza via con assoluto vigore ogni meschino spaccio di tesi ateistiche, nichiliste, insofferenti e impazienti nella ricerca. Di questi tempi della miseria culturale circolano libretti contro Dio e il suo Cristo in cui la verità scientifica relega il soggetto della ricerca nella caverna platonica dove la realtà sono le ombre nella parete di fondo. I soggetti scriventi sono di fatto gli schiavi legati che danno la schiena al Sole facendo a meno dell’angoscia della verità nella libertà.
c) Il nostro, perciò, è il lancio di un grido sofferto per la crisi e la dissoluzione in atto della sapienza e della cultura occidentali travolte dalla vecchia ragione illuminista inquisitoria, gaia e fideista ormai obsoleta e da nuove proposte rigorosamente materialiste non credenti ben esperimentate ampiamente nei mondi pararazionali illuministico-oscurantisti del secolo scorso.
Il riparo suggerito, con passi felpati ma fermi, è proprio il movimento culturale della NUOVISSIMA SCOLASTICA per il ripristino della verità scientifica in ogni campo del sapere al di là di vieti pregiudizi e per una riflessione rigorosa che fa a meno dei sentimenti irrazionali di odio e disprezzo dei genuini e primitivi sensi dell’umanità nella Storia.
d) Dopo il trascorrere dei secoli bui-illuministi ed erratici, sorgenti insipienti di ogni disumana trasgressione, si vuole programmare un ritorno del metodo e del linguaggio della ricerca alle oneste radici dialettiche del tempo delle “Scuole” del sapere greco-romano e giudaico-cristiano: Europeo. La critica della ragion pura nel suo dominio pratico dovrà partorire non solo un Dio postulato, non meno razionale del teoretico, ma anche una prassi che avrà a che fare con Lui, pena l’utopia illuminata. La realtà antropologica ha bocciato tutto nella sua storia recente.
Di seguito alcuni esempi, anche interlocutori, di questo ritorno.
È un invito ai cultori della Sapienza e della Verità ad aggregarsi al metodo ed al linguaggio del nostro movimento contribuendo con personali ed originali apporti alla ricerca scientifica della verità dell’esserci, calata in questa Storia.
PALERMO 2007 - Padre Antonino Stagnitta O.P.
frate domenicano, responsabile del movimento